1. LA POLITICA DEL TERRITORIO LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PER L’AMBIENTE E L’AGRICOLTURA
- Dare continuità all’adozione della prima variante al piano degli interventi e prevedere quelle successive.
- Provvedere a una ricognizione a 360° sul territorio finalizzata all’individuazione delle criticità idrauliche e non, stabilendo priorità di intervento con particolare attenzione alle situazioni di val Fontana
a Mas e val Marcona a Sedico e garantire attività di manutenzione sui corsi d’acqua di competenza comunale. - Curare parchi, giardini pubblici e strade di competenza comunale.
- Potenziare e ampliare l’ecocentro comunale e il centro di riuso anche con possibilità di recuperare e riqualificare altre categorie merceologiche (es. mobili), consentendo l’inserimento di nuove figure lavorative.
- Valutare l’apertura di ulteriori punti di raccolta anche nella parte alta del territorio comunale e posizionare ulteriori cestini per le deiezioni canine.
- Mantenere l’elevato standard di raccolta differenziata e di servizi speciali a essi collegati (es. raccolta toner e amianto).
- Svolgere campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali.
- Incentivare l’agricoltura sostenibile, il consumo di prodotti a km zero e continuare la progettualità del biodistretto.
2. LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, LE POLITICHE SOCIALI, MIGRATORIE E LE PARI OPPORTUNITÀ
- Aumentare i servizi offerti dalla farmacia comunale di Mas.
- Potenziare l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili collaborando
con le realtà del territorio che si occupano di disabilità. - Predisporre adeguati spazi per la medicina di gruppo di medici di famiglia e di pediatri presso la sede dell’ex biblioteca.
- Promuovere incontri di educazione sanitaria per la promozione della salute e ampliare il progetto Pedibus.
- Ampliare i servizi per la conciliazione dei tempi scuola-lavoro (riattivazione ludoteca comunale, dopo scuola…).
- Sviluppare la progettualità del co-housing (abitare insieme).
- Valorizzare i patti di amicizia tra comuni esteri con discendenti bellunesi.
- Favorire l’integrazione dei migranti anche attraverso progetti di volontariato attivo.
- Istituire la commissione Pari Opportunità.
3. LE POLITICHE GIOVANILI, LA SCUOLA, IL TEMPO LIBERO E LA PROMOZIONE DELLO SPORT PER TUTTI
- Istituire la Consulta Comunale Giovanile per promuovere l’associazionismo tra i giovani dando loro anche un luogo fisico dove potersi riunire.
- Sostenere e incentivare i progetti già in atto (es. SE-DICO GIOVANI) per favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita del Comune.
- Lavorare in sinergia con l’Istituto Comprensivo di Sedico-Sospirolo e con le altre realtà educative presenti sul territorio al fine di poter garantire ai nostri ragazzi un’offerta formativa eccellente e al contempo
venire incontro ai genitori con soluzioni valide per la conciliazione dei tempi vita-lavoro. - Supportare le attività giovanili ed i centri estivi anche mediante tavoli di dialogo permanenti.
- Valorizzare l’esperienza educativa del nido Ca’ Gioiosa nell’ottica dell’istituzione del nuovo polo 0-6.
- Promuovere lo sport come strumento educativo, di inclusione e coesione sociale per tutte le fasce d’età anche individuando nuovi spazi da riqualificare o destinare all’attività sportiva.
- Potenziare le strutture sportive comunali valutando l’inserimento di alcune non presenti nel nostro territorio (es. piscina fisioterapica/all’aperto, pista di atletica).
4. CULTURA E SVILUPPO TURISTICO SOSTENIBILE
- Utilizzare maggiormente il Polo Culturale e la Biblioteca Civica per organizzare attività culturali rivolte a tutta la popolazione come laboratori, mostre, incontri di lettura...
- Promuovere il nostro territorio creando un sito web dove sia possibile reperire le varie informazioni su eventi, alloggi, locali. Supportare e potenziare la valorizzazione dei siti storico-archeologici come ad esempio il parco archeologico di Noal, sensibilizzando e formando i volontari
- Sviluppare il potenziale turistico di Sedico anche recuperando il patrimonio culturale, storico e architettonico territoriale, nel quale sono presenti siti da riscoprire e valorizzare (es. antiche opere di presa, fontane, lavatoi, capitelli...).
- Tutelare il patrimonio naturalistico e incentivare la creazione di percorsi nel verde, sia come sentieri sia come percorsi ciclabili.
- Favorire la realizzazione di aree camper nel territorio comunale.
- Promuovere un turismo che sia responsabile e sostenibile, in linea con l’Agenda 2030, tenendo anche conto delle varie realtà produttive presenti nel territorio che possono favorire lo sviluppo del turismo industriale.
5. LE ATTIVITA’ ECONOMICHE, PRODUTTIVE E COMMERCIALI
- Favorire lo sviluppo economico incentivando l’insediamento di nuove imprese e l’eventuale ampliamento di quelle esistenti tenendo in considerazione l’impatto sulle aree urbane.
- Promuovere tavoli di confronto con le imprese per la promozione di progettualità condivise anche tramite i delegati delle associazioni di categoria.
- Avviare specifici corsi, convegni e sportelli volti a supportare potenziali nuovi imprenditori.
- Valorizzare ulteriormente le attività commerciali organizzando eventi e iniziative volte alla promozione anche in altre realtà territoriali, con particolare attenzione alle attività volte alla commercializzazione
di prodotti di nicchia. - Favorire la riapertura di attività commerciali dismesse con particolare attenzione agli ambiti frazionali.
- Inserire nei mercati settimanali nuove categorie merceologiche, puntando molto sull’inserimento stagionale di piccoli produttori locali di generi alimentari.
- Rimodulare gli orari di apertura al pubblico del municipio, mediante l’ampliamento degli orari “senza appuntamento” e l’introduzione di ulteriori sportelli digitali.
6. LA PROTEZIONE CIVILE, IL VOLONTARIATO, LA SQUADRA COMUNALE PER LE EMERGENZE
- Aggiornare sistematicamente il piano di protezione civile, strumento base nella gestione delle emergenze e nelle azioni di previsione e prevenzione.
- Condividere con la popolazione e le organizzazioni di volontariato la predisposizione di un progetto di messa in sicurezza non strutturale che prevederà la localizzazione geografica digitalizzata delle opere di difesa del suolo territoriali.
- Supportare attivamente il mondo del volontariato, fornendo idonei spazi e organizzando corsi di aggiornamento continui.
- Divulgare l’esistenza e l’attività svolta dal volontariato nei diversi settori.
- Istituire una banca ore solidale dei cittadini dove ogni persona può donare il proprio tempo in favore della comunità.
- Istituire un gruppo di ECOVOLONTARI, che possano operare autonomamente sul territorio comunale, tutto l’anno, sulla base di un programma di interventi da attuare.
- Istituire una squadra comunale per le emergenze, di supporto anche nella gestione di manifestazioni, prevedendo anche l’organizzazione di specifici corsi.
7. LA MOBILITA’, LA VIABILITA’, LE POLITICHE ENERGETICHE E L’INNOVAZIONE
- Rivedere la viabilità dei centri urbani di Sedico e Bribano, in particolare in prossimità dei plessi scolastici per renderli più sicuri e fruibili dalla popolazione.
- Dare continuità alla progettualità della rotatoria in località Maieran.
- Contrastare il problema sempre più pressante della mancanza di parcheggi e il conseguente disagio di parcheggio in luoghi non adeguati, relazionandosi con le realtà produttive per individuare soluzioni efficaci.
- Ampliare il numero di corse che collegano le frazioni minori e istituire un servizio di autobus urbano a chiamata, in sinergia con il Comune di Belluno e Dolomitibus.
- Rendere Sedico accessibile a tutti eliminando le barriere architettoniche esistenti ed attuando una progettazione partecipata che consenta la fruizione degli spazi pubblici a chiunque.
- Realizzare nuovi marciapiedi in tratti di strada sprovvisti, nuovi tratti ciclabili o ciclo-pedonali e sistemare l’esistente (es. Bribano-Sedico-Curzoi).
- Prevedere il posizionamento di panchine lungo il sentiero delle “Antiche Rogge” e in molti altri siti che possono essere luogo di incontro e socializzazione.
- Sviluppare e supportare il processo di transizione energetica mediante l’adesione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
- Aiutare cittadini, Piccole Medie Imprese, Associazioni ad accedere a nuove forme di produzione e scambio di energia green.
- Incentivare la copertura internet a banda larga in tutte le zone del territorio comunale.
- Snellire e potenziare la gestione di accesso ai servizi comunali come prendere un appuntamento o prenotare una sala comunale e istituire uno sportello di assistenza per l’utilizzo di strumenti tecnologici.
8. LA PROGRAMMAZIONE CONDIVISA CON IL CITTADINO E LE FRAZIONI
- Attuare una programmazione condivisa con il tessuto sociale per evitare la realizzazione di opere o iniziative non rispondenti a reali esigenze.
- Implementare la partecipazione attiva della popolazione istituendo i Comitati frazionali che, attraverso la cooperazione con gli organi istituzionali comunali, provvedano a:
- migliorare le condizioni di vita delle frazioni;
- informare e promuovere processi di consultazione e di partecipazione dei cittadini;
- salvaguardare e valorizzare la cultura e le tradizioni locali.